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Malnutrizione nell’anziano

La malnutrizione nell’anziano è diventata una vera e propria emergenza negli ultimi anni: si tratta infatti di un problema che spesso viene sottovalutato e che col tempo può provocare una serie di gravi conseguenze.

La maggior parte delle persone anziane non è consapevole di essere malnutrita, tuttavia i dati degli ultimi anni confermano che un anziano su due non è nutrito correttamente e questo fattore viene scoperto una volta che il paziente giunge all’interno di un istituto ospedaliero. Una cattiva nutrizione non deve essere sottovalutata in quanto può portare a dei peggioramenti per quanto riguarda le condizioni cliniche del soggetto e aumentare le probabilità che insorgano delle complicazioni.

Malnutrizione nell'anziano: anziani malnutriti in forte crescita

dieta per dimagrire anziani

Sono sempre di più gli anziani malnutriti: gli specialisti hanno voluto sottolineare tutti i rischi che si possono correre in queste circostanze, soprattutto per quanto riguarda gli anziani affetti da patologie cardiache o polmonari come infarto e polmonite.

Seguire un corretto regime alimentare includendo integratori orali essenziali per apportare al fisico le sostanze nutritive giornaliere di cui ha bisogno è indispensabile

 per diminuire il rischio di mortalità. A tal proposito è importante che i pazienti siano seguiti dagli specialisti i quali possono fornire loro tutte le cure necessarie e stabilire il piano dietetico più idoneo alle loro condizioni di salute.

Emergenza malnutrizione nell'anziano: quali sono le conseguenze?

In età avanzata può risultare piuttosto complesso nutrirsi in modo corretto e assumere idoneamente tutte le componenti nutritive di cui il corpo ha bisogno. Molto spesso questo accade a causa di veri e propri fattori fisiologici che variano con l’avanzare dell’età come uno scarso appetito o il progredire di determinate patologie.

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Occorre tenere presente che i soggetti anziani hanno una digestione più lenta, di conseguenza anche l’assorbimento dei principi nutritivi si rallenta, pertanto non si assumono correttamente le sostanze necessarie per il benessere dell’organismo.

Possono inoltre incidere disturbi di masticazione e deglutizione, i sapori potrebbero risultare alterati e in alcuni casi i pazienti non sono in grado di mangiare autonomamente. A tal proposito gli anziani sviluppano la tendenza a mangiare di meno rispetto non soddisfacendo correttamente il fabbisogno energetico giornaliero

Nel 2009, uno studio pubblicato su Clinical Nutrition aveva sottolineato un dato molto significativo, ossia che gran parte dei pazienti anziani ospedalizzati non consumasse tutto il pasto messo a loro disposizione. La malnutrizione dell’anziano non solo è pericolosa per la salute del paziente ma 

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allo stesso tempo può esporlo maggiormente al rischio di contrarre infezioni ospedaliere e compromettere la capacità di movimento.

In altri casi possono anche insorgere delle complicanze postoperatorie e aumentare il rischio di fratture. La causa di tutto ciò è la perdita della massa muscolare e della forza fisica, un fenomeno noto anche come sarcopenia, che può insorgere dai 50 anni in su e che può peggiorare in presenza di patologie, problemi alimentari, disturbi di stomaco e una cattiva alimentazione.

Gli specialisti ritengono utile sottoporre i pazienti a dei trattamenti nutrizionali specifici per via orale. In alternativa è anche possibile ricorrere ad un sondino nasogastrico o per via endovenosa qualora non fosse possibile assumere le sostanze per via orale.

Emergenza malnutrizione dell'anziano: l'importanza di una corretta nutrizione

La malnutrizione può inoltre avere diverse sfaccettature: in alcuni casi può trattarsi di deficit nutrizionali che portano al consumo di principi nutritivi e riserve dell’organismo mentre in altri casi può trattarsi di un’assunzione di calorie maggiore rispetto al fabbisogno giornaliero.

Ad ogni modo le conseguenze possono essere molteplici tra cui: perdita di massa muscolare, anoressia, anemia, dimagrimento, fragilità ossea, alterazioni dell’umore, squilibri del metabolismo e molto altro.

Gli infermieri rappresentano una figura importantissima per garantire al paziente una corretta alimentazione attraverso azioni di monitoraggio specifiche come il controllo dei trattamenti e le analisi dei valori nutrizionali.

Si tratta di semplici accortezze che svolgono un ruolo fondamentale per seguire i pazienti anziani e promuovere l’importanza di una sana alimentazione.