L’arnica è un prodotto naturale del quale vengono riconosciute da sempre le proprietà antidolorifiche e antinfiammatorie e per questo è un perfetto rimedio naturale che si applica quando si soffre di mal di schiena, di dolori muscolari o di cervicale. Vediamo insieme le sue proprietà e come deve essere usata.
Cos’è l’arnica
L’arnica è una pianta spontanea che si trova comunemente sui prati delle zone di montagna ed è caratterizzata da fiori gialli di grande bellezza che riprendono il colore del sole. L’arnica ha grandi proprietà benefiche naturali e viene usata per molti trattamenti.
Il nome con il quale è stata sempre conosciuta era “panacea lapsorum” che significa “panacea dei caduti” ed ancora oggi è nota con il nome di “pianta delle cadute”. Tra tutti rimedi naturali conosciuti l’arnica infatti si distingue proprio per la sua grande capacità
di arrecare sollievo dai dolori grazie al suo naturale effetto antinfiammatorio. Oltre a questo l’arnica favorisce la guarigione dalle distorsioni, dalle ecchimosi, dai lividi e dagli infortuni in genere. L’ambito nel quale ha maggiore efficacia è quello del trattamento dei dolori muscolari, dando un immediato sollievo dopo aver eseguito un massaggio decontratturante a base di arnica.
Quando si deve usare l’arnica
Date le sue proprietà naturali, l’arnica è nota come il rimedio tipico rimedio per chi pratica lo sport. Gli sportivi infatti possono usare l’arnica anche più volte nel corso della giornata, specialmente quando abbiano subito dei traumi. L’arnica può essere usata anche quando si vuole diminuire il dolore causato dall’accumulo di acido lattico al termine degli allenamenti, quando i muscoli sono particolarmente tesi. Le persone che soffrono di dolori muscolari, stiramenti, distorsioni e cervicale possono quindi sottoporsi a dei massaggi sulle zone doloranti che normalmente danno un efficace sollievo e leniscono nel tempo questi disturbi.
L’arnica si può utilizzare anche in maniera preventiva, dato che un massaggio, anche il più semplice, effettuato prima di iniziare la propria attività sportiva riscalda i muscoli ed evita di subire contratture o, nei casi peggiori, degli strappi. In generale l’uso di questo rimedio naturale è indicato per tutti i traumi di natura sportiva come contusioni,
crampi e slogature, ma ha effetti benefici ma anche per talloniti, tendiniti e borsiti, e ha una azione riducente contro i gonfiori e gli edemi. L’uso dell’arnica inoltre lenisce, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed analgesiche i dolori causati dalle contratture muscolari.
Un altro utilizzo dell’arnica è quello di rimedio di “pronto intervento” nel caso in cui i bambini abbiano avuto dei piccoli traumi durante il gioco, come le cadute. In questi casi è possibile applicare l’arnica sui gonfiori e sui lividi, anche per prevenire i dolori dovuti alle contusioni
Come si usa l’arnica
Essendo una sostanza tossica per il corpo, l’arnica non deve essere ingerita e per questo è disponibile soltanto in forma di diluizione omeopatica o in alternativa come crema, unguento o pomata. L’uso più corretto e largamente diffuso dell’arnica è quello di eseguire un massaggio decontratturante sia nelle zone dove si presentano dei dolori muscolari, o in quelle infiammate o dove sono presenti delle contratture. Per questo il formato migliore è senza dubbio quello dell’unguento, che garantisce una spalmabilità perfetta.
Grazie alle sue componenti di flavonoidi, fenoli e arnicina, l’arnica riesce a lenire, disinfiammare e alleviare le contusioni, le contratture muscolari e le distorsioni, ma è efficace anche contro i disturbi di natura artritica, data la sua capacità di stimolare la circolazione dei liquidi sinoviali. L’unguento e la crema all’arnica devono essere spalmate sulle
parti dolenti, applicando una minima quantità di prodotto sulla parte e massaggiandola con cura fino a quando il prodotto non è stato completamente assorbito. Questa operazione si può ripetere anche 3 volte nel corso della giornata. Quando si devono lenire i dolori dovuti alla postura scorretta oppure di natura reumatica, che sono comunemente presenti nelle zone lombare e cervicale, si consiglia di coprire la parte interessata dal massaggio con un panno caldo alla fine dell’operazione, potenziando in questo modo il potere dell’unguento. Nell’utilizzo dell’arnica si deve prestare attenzione anche alle controindicazioni. Infatti mentre è indicata per le lesioni con pelle integra, l’arnica non si deve utilizzare quando le lesioni sono caratterizzate da ferite aperte, da escoriazioni o da ulcere, in quanto causerebbe alla pelle un effetto irritante oltre che una sensazione di bruciore molto forte. L’uso dell’arnica è inoltre sconsigliato per le persone allergiche alle Compositae.
