Prevenire l'influenza a tavola con gli alimenti anti influenza
Un’alimentazione sana ed equilibrata aiuta a prevenire alcune malattie, come l’influenza.
Per proteggerci dal freddo non serve mangiare tanto perché assumere calorie in eccesso può rallentare la produzione di anticorpi, è utile invece conoscere quali alimenti possono rafforzare il nostro organismo dagli sbalzi di temperatura, dall’indebolimento del sistema immunitario e dagli attacchi di agenti patogeni.
I famosi rimedi della nonna non solo false credenze ma sono state studiate e risultano scientificamente soluzioni valide.
Alimenti anti influenza: quali sono indispensabili?
Sicuramente non dovranno mai mancare gli alimenti che contengono vitamine e sali minerali che stimolano la produzione di alcune sostanze del sistema immunitario come interleuchine e interferone.
Di seguito la lista dei principali alimenti:
gli agrumi, sorgente di vitamina C (clementine, arance, limoni…), la quale protegge i tessuti dai fenomeni ossidativi e rafforza il sistema immunitario. Anche i kiwi hanno le stesse proprietà.
La quercetina invece è una sostanza contenuta nella mela con proprietà antivirali e antinfiammatorie.
Carote, pomodori e zucca contengono il betacarotene, antiossidante che protegge da virus, batteri e altri microrganismi nocivi.
Per insaporire i piatti aglio e cipolla, il principio è l’allicina, una sostanza dalle proprietà antibatteriche e antifungine.
I funghi sono ricchi di selenio, mente i cereali integrali contengono zinco, entrambi i minerali sono antiossidanti naturali che proteggono l’organismo dai processi infiammatori.
Bere molto: l’acqua ci permette di eliminare le tossine; il tè verde oltre all’effetto antiossidante è ricco di flavonoidi con importanti proprietà anti-virali.
Non dimentichiamoci dei prodotti lattiero-caseari, contenenti probiotici come lo yogurt, i probiotici infatti stimolano il sistema immunitario.
Gli omega3 presenti soprattutto nel pesce azzurro (aringa, sgombro, sardine e tonno) ma anche in piccole quantità nei semi oleosi (noci, nocciole, mandorle…) aumentano i livelli ematici di linfociti T e citochine.
Il tempo di cottura è fondamentale per evitare di far perdere completamente agli alimenti i principi nutritivi. Privilegiare sempre cotture semplici e brevi come al vapore o meglio ancora consumare i cibi crudi come insalata e carote. La vitamina c si disattiva completamente con la cottura; è preferibile quindi assumere gli alimenti ricchi in vitamina C crudi e non cotti.