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Cottura passiva

Da cosa dipende la cottura della pasta? La pasta si cuoce grazie all’assorbimento dell’acqua nell’impasto, alla gelatinizzazione dell’amido e alla coagulazione del glutine. Tutto ciò dipende dalla temperatura dell’acqua ma non dal suo stato fisico.

Non è necessario quindi dover tenere accesso il fornello per tutti i minuti necessari alla cottura della pasta.

Ecco che nasce la cottura passiva, detta anche a fuoco spento.

La cottura passiva è un metodo utilizzato da secoli in Oriente per la cottura del riso, e ultimamente si sta diffondendo nel resto del mondo anche per la pasta, farro e lenticchie.

Come funziona la cottura passiva?

cucinando

La cottura passiva sfrutta il calore della pentola e dell’acqua immagazzinato a cottura viva.

Più precisamente si fa bollire l’acqua salata, si cala la pasta, appena riprende a bollire si contano 2 minuti e si spegne la fiamma. Si fa proseguire la cottura a fuoco spento per i restanti minuti con l’utilizzo del coperchio.

Ecco come regolarvi con i minuti di cottura:

cibi con 10-15 minuti di cottura 2 minuti poi spegnere il fuoco per i restanti

cibi con 25-25 minuti di cottura 6 minuti poi spegnere il fuoco per i restanti

cibi con 25-35 minuti di cottura 10 minuti poi spegnere il fuoco per i restanti

cibi con 35-50 minuti di cottura 16 minuti poi spegnere il fuoco per i restanti

cibi con 1 ora di cottura 25 minuti poi spegnere il fuoco per i restanti

Consigli per una cottura passiva ottimale

La cottura deve terminare in padella insieme al condimento senza spadellarla: la pasta deve essere coccolata, accarezzata e girata con delicatezza. Inoltre conservate l’acqua di cottura perché se il sugo rimane troppo asciutto s può utilizzarla per diluirlo.

Vantaggi della cottura passiva

Spegnere il fuoco dopo pochi minuti vi farà avere un enorme risparmio energetico e del gas. Pochi minuti potrebbero sembrare niente ma alla fine dall’anno vedrete che il risparmio è consistente. Inoltre potete tranquillamente allontanarvi dalla cucina perché non rischierete di bruciare nulla o tanto meno di far fuoriuscire l’acqua dalla pentola durante la cottura.

Quando la pasta cuore mentre l’acqua bolle il glutine e l’amido si dispende nell’acqua. Con la cottura passiva l’acqua rimarrà limpida mantenendo tutti i nutrienti e le caratteristiche del cibo, saziando molto di più.

Provare per credere!