Dieta della Luna significa “mangiare a seconda della fasi lunari“. Va sottolineato, che non è una dieta vera e propria, bensì si tratta di un programma specifico di purificazione dell’organismo, per liberarlo da tossine e scorie.
Come funziona la dieta lunare?
La dieta della Luna permette di sbarazzarsi dei rotolini di grasso e del gonfiore che molto spesso complica la vita di tutti i giorni, eliminando la ritenzione idrica.
Il regime alimentare in questione, in poche parole si basa sulle fasi lunari che influenzano la Terra e il benessere personale.
Vi sono ben due versioni di questa particolare dieta: quella base e quella estesa.
La dieta della Luna base, permette di perdere fino a due kg in un solo giorno durante la fase della Luna piena, generando un effetto depurativo dell’organismo, eliminando i liquidi in eccesso. Il digiuno si inaugura nel momento in cui inizia la fase lunare e va seguito per ventuqattro ore. Durante questo periodo sono vietate le pietanze solide, ma si possono ingerire solo liquidi, come ad esempio frullati, tisane o centrifughe. Dopo il primo giorno di digiuno, ce n’è uno di alimentazione liquida, fatta di verdura, minestroni e i soliti centrifugati. Nei due giorni a seguire si possono reintrodurre gli alimenti. Le fasi lunari sono capaci di controllare anche quanta acqua è presente nel corpo.
Per quanto riguarda la versione estesa invece, si consiglia cosa mangiare in relazione alle fasi lunari. Il momento giusto per digiunare e quindi disintossicarsi, è appunto quando la Luna giunge alla sua fase di Luna nuova, perché è in quel momento che trova il suo maggior effetto gravitazionale. Ed è in questa fase che vanno consumati solamente liquidi. E’ il periodo corretto per purificarsi e avviare un percorso che restituisca benessere all’organismo.
Nella fase di Luna piena invece, si genera un rinnovamento cellulare. E’ una circostanza di enorme energia universale avvertita da ogni essere vivente sul pianeta. La fase di Luna calante infine, è la utile per l’inizio di una dieta, poiché il corpo è più predisposto ad un minore appetito. E’ pure il periodo giusto per permettersi qualche stravizio, in quanto si tende ad ingrassare di meno.
I benefici della dieta lunare
Nelle ore inerenti alla dieta di un giorno ci si può tranquillamente dedicare alle normali attività quotidiane senza difficoltà; sarebbe comunque ideale pianificare una giornata completa di riposo, per semplificare il digiuno. Subito dopo il digiuno di 1 o 3 giorni, si consiglia di iniziare gradualmente a mangiare cibo e di scegliere pietanze leggere facilmente digeribili, per evitare traumi fisiologici. I dietologi generalmente sono convinti che una dieta fatta di soli liquidi non possa essere seguita più di una volta al mese, in quanto stare per tanto senza assumere proteine e carboidrati può portare seri danni alla propria salute. Il beneficio principale che se ne trae dalla dieta delle fasi lunari risiede nel fatto di consentire al soggetto che la fa, di perdere i liquidi in eccesso, facendo riposare determinati organi, depurandoli e rigenerandoli.
