Il nostro corpo è formato da un’intricata rete di informazioni che viaggiano tra gli organi per unire ogni singola funzione con un’altra creando una perfetta macchina. Ma nel momento in cui c’è una falla nel sistema allora questo comporterà una serie di problemi correlati tra loro. Il cervello può essere definito il nostro centro di controllo, da esso partono le istruzioni e ogni nostra azione proviene dal suo comando. Anche quando mangiamo, è il cervello in un certo senso a farci da guida, è proprio lui che ci spinge a cercare del cibo, infatti questo è stato uno dei primi impulsi di sopravvivenza che i nostri antenati hanno sperimentato e ancora oggi rimane il primario bisogno dell’uomo, ma nella società moderna dove abbiamo a disposizione ogni sorta di cibo questo impulso seguito da fattori psicologici è diventato un vero problema.
Sempre più persone infatti hanno problemi legati all’assunzione di cibo, questi possono variare da una forma leggera e quindi risolvibili senza cure mediche passando per forme decisamente più complicate in cui è necessario l’intervento di un medico specializzato.
Qui andremo ad analizzare gli attacchi di fame e il craving in forma leggera, ovvero quegli impulsi che ognuno di noi almeno una volta nella vita ha sperimentato.
Quando l’internet era ancora un miraggio ci si doveva recare al supermercato per comprare il cibo e una strategia vincente per comprare solamente il necessario era ed è tutt’oggi quella di andare a stomaco pieno così da non riempire il carrello di prodotti calorici, i quali sono la prima tipologia di cibo che andiamo a cercare durante un attacco di fame. Da qualche anno a questa parte però è nata la possibilità di ordinare cibo online e questo nuovo modo di acquistare può certamente aiutare ad inserire nel carrello i prodotti giusti, infatti avendo la possibilità di scegliere e confrontare una vasta gamma di prodotti abbiamo modo di ragionare e pianificare una spesa personalizzata. Spesso i siti online, infatti, permettono anche di acquistare periodicamente in base al proprio consumo. Questo può essere un buon modo per iniziare a mettere ordine nella dispensa senza sovraccaricarsi di cibi che non servono e rovinosi durante gli attacchi di fame.
Ma ora andiamo a vedere quali sono alcuni rimedi tra i più efficaci per stabilizzare un attacco di fame:
- Fare pasti regolari intervallati da spuntini salutari (noci, mandorle, yogurt) così che lo stomaco non rimane vuoto a lungo e nel momento in cui si arriva al pasto principale non divorerai qualsiasi cosa.
- Lava i denti, solitamente la sensazione di pulito e soprattutto il sapore di menta in bocca tende a silenziare l’attacco di craving.
- Applica la mindfulness a tavola, la società moderna spinge ognuno di noi a correre e pensare costantemente al futuro e questa tendenza purtroppo l’abbiamo inconsapevolmente applicata anche durante i pasti. Mangiamo velocemente senza assaporare il cibo che ingeriamo. Prova ad essere consapevole ad ogni boccone, assapora il cibo e mastica lentamente.
- Mangia più proteine e fibre, cerca di integrare nella tua alimentazione le proteine, le quali rilasciano gradualmente un senso di sazietà.
- Tieniti occupato, solitamente gli attacchi di fame sono più frequenti quando il nostro corpo e la nostra mente non sono occupati. Ad esempio, i lavori manuali solitamente tengono impegnata la mente, in questo modo ogni pensiero si soffermerà su quello che stai facendo allontanandosi dalla voglia di cibo.
Come abbiamo visto il nostro stomaco come ogni altro organo è collegato al cervello e l’aspetto psicologico in questo caso ha una grande rilevanza. Una delle prime azioni è quella di capire cosa scatena la fame, quali sono gli aspetti psicologici e fisiologici che lavorano dietro le quinte e QUI viene spiegato molto bene in che modo funziona il nostro corpo e quali spiegazioni ci sono dietro gli attacchi di fame.
